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concept Claudia Casu
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La
rassegna "CinemanimeShôn" è un progetto dedicato
a un fenomeno culturale preciso e circoscritto, nell'intento di sondarne
tutti gli aspetti salienti, entro un'ottica multidisciplinare, che
contempli un punto di vista artistico, sociale e storico. Il tema
è quello dei fumetti (MANGA), delle loro trasposizioni nella forma
delle animazioni a puntate o del lungometraggio (ANIME e OAV) e degli
sviluppi che questa scuola grafica ha riversato nel settore dei GAMES.
L'attività teorica sarà supportata da materiale video e da uno spettacolo
teatrale incentrato su questi stessi temi. L' intenzione analitica
e informativa vuole convivere con una possibilità applicativa reale,
che permetta agli spettatori della rassegna di confrontarsi con la
pratica, attraverso un Workshop di grafica e disegno. Attraverso una
prospettiva multidisciplinare intendiamo fare luce sulla dignità culturale,
oltre che ludica, di generi di consumo considerati esclusivamente
commerciali e ingiustamente demonizzati presso l'opinione pubblica,
per effetto di un pregiudizio sociale così come dell' attività di
censura morale cui sono spesso soggetti.
Programma
eventi "Cinemanimeshôn" 2009
TEATRO
LABORATORIO ALKESTIS
Via
Antioco Loru 31
7
ottobre - Teatro Alkestis
Ore 17.30 Presentazione e vernissage di Manga Story
Ore 19.00 Conferenza Manga con Eleonora Benecchi, Deborha Maria Daniele
e Mario Bellina
8
ottobre - Teatro Alkestis
Ore 16.00 Workshop con Bepi Vigna e Stefania Costa
Ore 19.00 Conferenza games e architetture digitali con Federico Ercole,
Alberto Momo, Donatello Fumarola e Fulvio Baglivi
9
ottobre - Teatro Alkestis
Ore 16.00 Workshop con Bepi Vigna e Stefania Costa Ore
19.00 Conferenza anime con Alessandro Montosi, Davide Tarò e Daniele
Timpano. Proiezione corti Istituto Giapponese di Cultura
Ore
21.30 Spettacolo teatrale "Ecce Robot! Cronaca di un'invasione"
uno spettacolo di e con Daniele Timpano
ispirato liberamente all’opera di Go Nagai
musiche originali Michela Gentili, Natale Romolo
ispirate liberamente all’originale colonna sonora di Michiaki Watanabe
disegno luci e voce narrante Marco Fumarola
registrazioni audio effettuate presso il RialtoSantAmbrogio di Roma
montaggio audio a cura di Lorenzo Letizia
missaggio di Marzio Venuti Mazzi
drammaturgia e regia Daniele Timpano
aiuto regia Valentina Cannizzaro, Marco Fumarola
produzione amnesiA vivacE in collaborazione con Armunia Festival Costa
degli Etruschi
“Viva Mazinga! Lasciamolo vedere ai bambini, tanto non sarà lui a
farli rincretinire.” [Marco Ferreri]
Uno spettacolo su Mazinga Z e la “Goldrake generation”
Un attore ricostruisce la trama di un vecchio cartone animato giapponese.
Ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (fra gli altri, Goldrake,
Jeeg Robot, Space Robot, Jet Robot, Il Grande Mazinga, Mazinga Z)
lo spettacolo ripercorre per frammenti l’immaginario eroico di una
generazione cresciuta davanti alla TV nell’Italia delle stragi, del
rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse, dell’ascesa di Silvio
Berlusconi e delle sue televisioni. Tra resoconto delle trame dei
singoli episodi dei cartoni giapponesi (con particolare attenzione
per la sceneggiatura di Mazinga Z) e ricostruzione storica di un’invasione
(quella dei serial nipponici nei palinsesti pubblici e privati, ma
anche quella della televisione dentro le nostre teste), lo spettacolo
è il divertito e autocritico racconto di una generazione che, ignara
di vivere negli anni di piombo, cresceva tra robot d’acciaio
Il soggetto di Mazinga Z
Due importanti scienziati, il dottor Kabuto e il dottor Inferno, durante
una spedizione archeologica presso l'isola di Rodi, scoprono complessi
e letali manufatti meccanici appartenuti all’antica civiltà micenea.
Il dottor Inferno – un tedesco con trascorsi nazisti – decide di servirsene
per conquistare il mondo. A difendere la terra sarà Mazinga Z, colosso
meccanico costruito dal giapponese Kabuto e dotato di una resistenza
e un armamento straordinari. Comincia così la guerra fra le forze
del bene e i terribili mostri meccanici inviati dal perfido scienziato.
La pace nel mondo e i buoni sentimenti sono nelle mani del giovane
pilota di Mazinga: l’unica speranza viene dal Giappone.
Note di drammaturgia
Ero bambino, tra gli anni ’70 e gli anni ’80, quando arrivarono in
Italia i “famigerati” cartoni animati giapponesi. Si gridò subito
all’invasione: l’invasione gialla. In principio era Goldrake. “Ho
visto un ragazzino cantarlo con grande fierezza e quasi con le lacrime
agli occhi”, scriveva un allarmato Silverio Corvisieri sulle colonne
di Repubblica, a proposito del celebre brano musicale che accompagnava
i titoli di testa del programma: “Si trasforma in un razzo missile/con
circuiti di mille valvole/ tra le stelle sprinta e va…”. In principio
era Goldrake. Ma era solo l’inizio. Di lì a poco sarebbero seguite
centinaia di serie televisive animate giapponesi a basso costo: “fatte
male”, diceva la gente; ma anche e soprattutto “violente, diseducative,
kitsch, pericolose e incomprensibili”: niente più che biechissimi
prodotti di consumo – o almeno così venivano definite da schiere di
sciocchi genitori, sciocchi intellettuali, sciocchi opinionisti e
sciocchi sociologi dell’epoca. I cartoni animati di maggior successo,
e i più criticati, erano quelli di genere robotico, per lo più incentrati
su grossi automi meccanici impegnati a difendere la terra dal nemico
di turno: culmine di ogni puntata il rituale combattimento del robot
buono contro quello cattivo, con l’immancabile annientamento del secondo.
Iniziata il 4 aprile del 1978 sulla seconda rete nazionale con Goldrake,
l’invasione proseguirà su un’infinità di reti regionali, con particolare,
mastodontica, incredibile abbondanza per tutti gli anni ottanta (fino
al 1990 le serie animate trasmesse in Italia saranno oltre 350). I
serial nipponici erano economicamente molto convenienti: niente di
meglio per riempire i palinsesti. Era anche l’Italia delle stragi,
del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse e dell’ascesa di Silvio
Berlusconi e delle sue televisioni, ma questo io non lo sapevo ancora.
Trascorrevo i primi anni, un po’ come tutti i miei coetanei, davanti
alla Tv dalle 5 alle 7 ore al giorno. Ignaro di trovarmi nel bel mezzo
degli anni di piombo, vivevo l’infanzia tra robot d’acciaio. Spigolosi,
violenti, sessisti, scorretti, incuranti di qualsiasi bassa considerazione
pedagogica (anche perché spesso originariamente non destinati a una
fascia di spettatori under 12, bensì adolescenziale) molti di questi
cartoni animati, che sulla carta sembrerebbero essere (e in parte
sono davvero) dei semplici sottoprodotti della cultura di massa, sono
stati invece miti e modelli di riferimento, occasione di spunti, di
traumi, di crescita o viceversa di rimbecillimento per tutta una generazione.
Diseducativi? Violenti? Pericolosi? Può darsi. D’altronde sono stati
loro i nostri veri genitori. Tutto ciò che so, che sento e sono, è
cominciato – nel bene o nel male – davanti alla TV.
10
ottobre - Teatro Alkestis
Ore 16.00 Workshop con Bepi Vigna e Stefania Costa
Ore 19.00 Aperitivo con letture di Haiku
Ore 21.00 Proiezione film "Lupin III: il castello di Cagliostro"
17
ottobre - Teatro Alkestis
Ore 18.00 Proiezione film "La grande avventura del piccolo principe
Valiant"
Sinossi: Dopo il ritrovamento della leggendaria Spada del Sole,
il piccolo Hols lascia la sua casa e giunge in un paese minacciato
dal terribile Grunwald, "Signore dei Ghiacci" e mortale nemico degli
uomini. Hols, vincendo il timore degli abitanti, accetta di combattere
e, armato del suo coraggio, affronta le terribili creature di Grunwald.
In una delle sue esplorazioni Hols conosce Hilda, una dolce ragazza
dalla voce melodiosa, e la porta con sè al villaggio dove, grazie
alle sue canzoni, diventa ben presto amata da tutti. Hilda nasconde
però un segreto terribile, decisivo per le sorti della battaglia contro
Grunwald. Quando il villaggio sembra ormai destinato alla sconfitta,
sarà Hols, con la Spada del Sole finalmente forgiata nel fuoco, a
guidare la popolazione nel combattimento finale per la libertà.
18
ottobre - Teatro Alkestis
Ore 11.00 Proiezione film "La grande avventura del piccolo principe
Valiant"
Ore 18.00 Proiezione film "La grande avventura del piccolo principe
Valiant"
24
ottobre - Teatro Alkestis
Ore 18.00 Proiezione film "Lamù Only You"
Sinossi: Tutti gli amici di Ataru ricevono una lettera che annuncia
il suo imminente matrimonio con una misteriosa ragazza chiamata Elle.
Pare proprio che Lamù, per quanto possa sembrare assurdo, abbia trovato
una pericolosa rivale. L` aliena decide allora di giocare d` anticipo
e di sposare ufficialmente il suo recalcitrante tesoruccio prima che
sia troppo tardi.
25
ottobre - Teatro Alkestis
Ore 11.oo proiezione film "Lamù Only You"
Ore 18.00 Proiezione film "Lamù Only You"
31
ottobre - Teatro Alkestis
Ore 18.00 Proiezione film "Vampire Hunter D" *per adulti*
Sinossi: Anno 12090: in un futuro remoto come il passato, la nobiltà
immortale dei vampiri domina il mondo delle tenebre e tiranneggia
su un’umanità che non si è mai più ripresa dall’ultima guerra nucleare.
E quando il Conte Magnus Lee morde il collo della giovane Doris, solo
una persona potrà impedire una trasformazione irreversibile. Ma la
lunga sagoma che si staglia in un tramonto irreale in groppa ad un
destriero meccanico è molto più di quanto Doris si aspettasse: in
lui convivono il bene e il male, la luce e l’ombra, perché lui non
è né un uomo né un vampiro, ma il simbolo vivente del continuo conflitto
tra due nature. Lui è D, il cacciatore di vampiri.
1
novembre - Teatro Alkestis
Ore 11.00 Proiezione film "Vampire Hunter D" *per adulti*
Ore 18.00 Proiezione film "Vampire Hunter D" *per adulti*
7
novembre - Teatro Alkestis
Ore 18.00 Proiezione film "Una tomba per le lucciole"
Sinossi: Sullo sfondo della Secondo Guerra Mondiale, in una terra
giapponese lacerata dalla distruzione e dalla fame, il giovane Seita,
appena quattordicenne, trova la morte in una stazione ferroviaria.
Da qui parte la lunga retrospettiva; dai primi bombardamenti americani,
alle sirene di allerta nei villaggi intorno alle risaie, con le loro
case di legno e paglia. Poi la lunga fuga e la corsa per la sopravvivenza
di Seita e della sorellina Setsuko, a cui dovrà badare dopo la morte
della madre, nei giorni della guerra. Con il padre in missione per
difendere l'impero, i due si troveranno a lottare, giorno dopo giorno,
con la fame e l'indifferenza di una nazione sotto i continui bombardamenti.
8
novembre - Teatro Alkestis
Ore 11.00 Proiezione film "Una tomba per le lucciole"
Ore 18.00 Proiezione film "Una tomba per le lucciole"
14
novembre - Teatro Alkestis
Ore 18.00 Proiezione film "Appleseed" *per
adulti*
Sinossi: Ambientato
nel XXII secolo, in una terra che fatica a ridestarsi dopo da un mega
conflitto mondiale, Appleseed racconta di un mondo caratterizzato
da problemi politici mondiali e azione sfrenata. I sopravvissuti sono
uomini artificiali migliorati che vivono in una città futuristica,
ricostruita sulle rovine di un'altra città, Olympus, interamente comandata
da computer e bio-droidi. I personaggi femminili, come la giovane
protagonista Dunan, sono bambole sexy ma con animi turbati e con la
passione per la tecnologia. Il computer centrale, Gaia, provvede a
soddisfare tutte le esigenze degli abitanti. La pace sembra durare,
ma è solo apparente; a qualcuno non va giù di essere gestito come
un agnellino. La guerra contro Olympus allora prende vita. Ad evitare
il conflitto sono posti gli agenti della SWAT, il corpo speciale cui
appartengono la giovane Dunan e il bio-droide suo amico Briareos.
15
novembre - Teatro Alkestis
Ore 11.00 Proiezione film "Appleseed" *per adulti*
Ore 18.00 Proiezione film "Appleseed" *per adulti*
21
novembre - Teatro Alkestis
Ore 18.00 Proiezione film "Ghost in the shell" *per adulti*
Sinossi: Trasposizione animata del manga Masamune Shirow (1991)
Ghost in the Shell è una storia ambientata in un futuro prossimo,
dove umani e cyborg convivono pacificamente. Gli innesti cibernetici
sono ormai cosa frequente nei corpi degli individui, dove però permane
lo spirito, unico residuo di umanità. Il cyber-agente Motoko Kusanagi,
nella caccia di tutti i giorni, si imbatte in un criminale chiamato
"IL Signore dei Pupazzi" che ha la capacità di intromettersi nei pensieri
delle proprie vittime. Le ricerche porteranno Kusanagi, attraverso
intrighi politici e corruzione, a riflessioni filosofiche sulla sua
vita e sul suo destino. Primo anime uscito nelle sale contemporaneamente
in Giappone, Inghilterra e Stati Uniti, Ghost in the Shell è stato
il primo anime presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, e ha
vinto una grande quantità di premi in tutto il mondo.
22
novembre - Teatro Alkestis
Ore 11.00 Proiezione film "Ghost in the shell" *per adulti*
Ore 18.00 Proiezione film "Ghost in the shell" *per adulti*
28
novembre - Teatro Alkestis
Ore 18.00 Proiezione film "Tokyo Godfathers"
Sinossi: Gin, Hana e Kiyuki sono tre senza tetto a Tokyo; tre individui
con età e storie di vita diverse. Gin in passato ha commesso molti
errori che ora cerca di dimenticare e non ripetere; Hana è un improbabile
travestito con un inaspettato istinto materno. Infine Kiyuki è una
giovane ragazza i cui problemi con la famiglia l'hanno portata a scappare
di casa. Il trio è alle prese con la realtà quotidiana dei senza tetto,
ma la routine viene spezzata nel periodo natalizio con il ritrovamento
di una neonata in un cassonetto dei rifiuti. I tre si troveranno uniti
nella ricerca dei genitori della bimba in fasce. Ma durante la ricerca
dovranno vedersela con le difficoltà che la strada nasconde: furfanti,
malavitosi e indifferenza generale.
29
novembre - Teatro Alkestis
Ore 11.00 Proiezione film "Tokyo Godfathers"
Ore 18.00 Proiezione film "Tokyo Godfathers"
CONFERENZA
MANGA
Eleonora
Benecchi
(Parma, 1977) si laurea a Bologna in Scienze della Comunicazione con
una tesi in teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo: "Gli
Anime nella Tv italiana. Caratteri e fortuna dell'animazione seriale
nipponica nella storia della televisione italiana". Durante gli studi
segue un corso per giornalisti radiofonici presso l´emittente bolognese
Radio Città e per tre anni lavora nella stessa radio come speaker,
redattrice e conduttrice di un programma da lei ideato, Stile Libero.
Dopo la laurea diventa assistente alla cattedra di Teorie e Tecniche
del linguaggio radiotelevisivo presso il corso di laurea in Scienze
della Comunicazione, incarico tutt'ora in corso, e pubblica un libro
di approfondimento sull´animazione nipponica dal titolo "Anime. Cartoni
con l´anima". Negli stessi anni partecipa anche alle ricerche sul
palinsesto sociale promosse dal Segretariato Sociale Rai e a una ricerca
sulla "Rappresentazione di genere nei programmi di informazione" promossa
dall´Associazione nazionale Ancorpari in collaborazione con l´Università
di Bologna. Nel 2005 collabora con l'Ufficio Cinema del Comune di
Parma per l'organizzazione di un evento speciale dedicato all'animazione
giapponese. Nel 2007 inizia un dottorato sul tema del rapporto tra
fan e produttori televisivi nella serialità americana sotto la direzione
del prof. Giuseppe Richeri. Presso l´Istituto di Media e Giornalismo,
dove è dottoranda, svolge attività di assistenza e parteciap a diverse
ricerche tra cui "Osservazione Programmi Radio e Televisione nella
Svizzera Italiana" promossa in collaborazione con l´UFCOM. Nel 2008
torna ad occuparsi regolarmente di animazione nipponica, pubblicando
regolarmente articoli dedicati al tema sulla rivista dell'Istituto
svizzero Media e Ragazzi, "Il Folletto", e organizzando una Summer
School sull'animazione nell'ambito del Festival del Cinema di Locarno.
Deborha
Maria Daniele
Classe 1973, laureata in Illustrazione e animazione tradizionale presso
l'Academy of Art University di San Francisco, California. Ha lavorato
come concept artist per diversi anni in America dove ha avuto modo
di affermarsi come Storyboard Artist e creatrice di prodotti per l'infanzia.
Ha lavorato nel campo dell'editoria per diversi anni anche come grafica
e illustratrice e ha prodotto diversi corti di animazione con la tecnica
della Stop Motion Animation e animazione tradizionale. Insegna Storia
dell'Illustrazione presso l'Istituto Europeo del Design di Roma.
Mario
Bellina
autore e conduttore televisivo e radiofonico. Ha ideato programmi
come L33t (Rai2 - Rai Futura) su fumetti e cartoni animati, VersioneBeta
(Radio2) su nuove tecnologie e animazione giapponese, e ha partecipato
alla realizzazioni della parte ludica di ExploraontheRoad (RaiEducational)
e allo sviluppo della sezione web di ExploraScienceNow (RaiEducational).
Autore del programma per bambini Identikids, in onda su DeAKids, e
sceneggiatore e regista di cortometraggi live action e animati, oltre
che di lavori teatrali. Ideatore e autore di Shlomo, una serie di
cartoons in Flash distribuiti su cellulari dalla compagnia H3G, ha
collaborato come sceneggiatore e creativo all'ideazione di alcuni
progetti animati con le case di produzione Achtoons di Bologna, Matitanimata
e Terra di Roma. Direttore per la casa editrice di Bologna Jar della
collana Jarring, dedicata al web, alle nuove tendenze del mondo orientale
e agli anime, ha pubblicato "La BO degli spiriti", "Palermo racconta
sette magiche fiabe", "Roma racconta sette magiche Fiabe" e il saggio
"I Marx redentori della società" per l'editore Giraldi e "Bologna
in tasca" per la Dario Flaccovio edizioni. In uscita tra breve il
fumetto umoristico "Becchinia, una città a misura d'uomo (morto)",
e il saggio sull'animazione paperless "Flash Revolution".
CONFERENZA
GAMES
Federico
Ercole
(Torino 1970), dal 2000 scrive sul quotidiano Il manifesto a proposito
di videogiochi e cinema, con particolare riferimento alla cultura
giapponese. Collabora con Enrico Ghezzi per il programma di rai tre
Fuori Orario, per cui ha realizzato dei montaggi che miscelano cinema,
anime e videogiochi. Ha curato diverse retrospettive sui videogames
per i festival del cinema di Procida, Sulmona e Perugia.
Alberto
Momo
(Torino, 1972), architetto di formazione, realizza video dalla
metà degli anni 90. Collaboratore di Tonino De Bernardi, ne eredita
la figlia Giulietta (attrice e madre dei suoi tre figli) e una certa
estetica della "povertà". I suoi film hanno partecipato a diversi
festival internazionali (Venezia, Locarno, Rotterdam) e alcuni sono
stati trasmessi dal programma di RAI3 Fuori Orario, per il quale ha
realizzato anche una serie di conversazioni (da Stan Brakhage a Hou
Hsiao-sien e Amir Naderi).
Fulvio
Baglivi, autore e regista di cinema e teatro.
Donatello
Fumarola, autore e regista di cinema e teatro.
CONFERENZA
ANIME
Federico
Ercole
Alessandro
Montosi
(Ferrara, 1982), grazie ad alcuni super 8 acquistati dal padre nel
1986, scopre il mondo dell'animazione giapponese appassionandosi fin
da subito a Goldrake, Capitan Harlock, Mazinga Z e ad altre serie
animate. Si laurea al Dams - indirizzo Cinema - di Bologna con una
tesi su Goldrake a cui tanto è legato. Nel 2007 pubblica presso Coniglio
Editore il saggio Ufo Robot Goldrake - Storia di un eroe nell'Italia
degli anni '80, basato sulla sua tesi con cui ha conseguito la laurea
nel 2005. Dal 2008 inizia a collaborare con la rivista on-line Delos
(www.fantascienza.com) per la pubblicazione di alcuni articoli dedicati
al mondo dell'animazione giapponese. Tra il 2008 e il 2009 partecipa
alla collana di libri "I Love Anime" edita da Iacobelli Editore e
dedicata ad alcuni dei personaggi nipponici più famosi in Italia,
curando i seguenti volumi: "Mazinga - Da Mazinga Z al Mazinkaiser:
l'epopea di un guerriero robot", "Jeeg Robot - Cuore & Acciaio", "Goldrake
- Il primo robot non si scorda mai" e "Trider G7 - Robot in tempo
di crisi".
Davide
Tarò
(Torino,1976) ha scritto 'Oshii Mamoru, Le affinità sotto il guscio'
della Morpheo Edizioni, ha scritto 'ANIME:Storia dell'animazione giapponese
1984-2007' (con Andrea Fontana), Edizioni Il Foglio, ha scritto 'Satoshi
Kon, Il cinema attraverso lo specchio' (con Andrea Fontana e Enrico
Azzano) ha collaborato alla redazione di 'Anime Perdute, Il cinema
di Miike Takashi' a cura di Dario Tomasi, Edizioni Castoro, ha collaborato
a 'M.Night Shamalayan: Filmare l'ombra dell'esistenza' a cura di Andrea
Fontana, Morpheo Edizioni, ha collaborato a 'Non è tempo di eroi,
Il cinema di Jhonnie To' a cura di Matteo di Giulio e Fabio Zanello,
ha redatto alcuni extra per i dvd di Kyashan e Bem il mostro umano
(l'allegato per le edicole Horror) per Dynit, e per la serie Occhi
di Gatto della DeAgostini/Yamato Video. E' stato direttore di collana
per le linee Manhua e Hanguk dell'editore torinese 001edizioni, ed
è redattore per tutti gli altri titoli della casa. E' un socio fondatore
di neo(N)eiga (www.neoneiga.it) per il quale ha organizzato varie
rassegne in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Daniele
Timpano
(Roma, 1974) autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato
con Michelangelo Ricci, Carlo Emilio Lerici, Francesca Romana Coluzzi,
Massimiliano Civica. Ha collaborato con diverse compagnie della scena
indipendente romana, tra le quali OlivieriRavelli teatro e LABit.
Fondatore del gruppo 'amnesiA vivacE', ha scritto e interpretato Storie
di un Cirano di Pezza (1998); Teneramente Tattico (1999); Profondo
Dispari (2000); Oreste da Euripide (2001); caccia 'L drago da J. R.
R. Tolkien (2004), vincitore della terza edizione del premio Le voci
dell'anima - incontri teatrali); Gli uccisori del chiaro di luna -
cantata non intonata per F. T. Marinetti e V. Majakovskij (2005);
dux in scatola. Autobiografia d'oltretomba di Mussolini Benito (2006),
finalista al Premio Scenario 2005, pubblicato in volume da Coniglio
Editore nel 2006 e sulla rivista di teatro Hystrio nel 2008); Ecce
robot! Cronaca di un'invasione(2007), ispirato all'opera di Go Nagai
(Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) pubblicato in volume all'interno dell'antologia
"Senza corpo - voci dalla nuova scena italiana" a cura di Debora Pietrobono
[Minimum Fax, 2009]; Risorgimento pop - memorie e amnesie conferite
ad una gamba (2009); Sì l'ammore no (2009). Coordinatore dei laboratori
teatrali, letterari e musicali Oreste ex Machina (2003), Gli uccisori
del chiaro di luna (2004) e Fiabbe Itagliane (2005), tutti finanziati
dall'Università degli studi di Roma "la Sapienza". È redattore (e
collaboratore) della rivista on line www.amnesiavivace.it e di Ubu
Settete, periodico di critica e cultura teatrale. È tra gli ideatori
e organizzatori della rassegna romana Ubu Settete - fiera di alterità
teatrali.
SINOSSI
CORTOMETRAGGI
La
ballata magica della volpe (Okon joruri)
di Tadanari Okamoto
25' Giappone 1982
sinossi: Nel profondo di una regione montagnosa del Giappone settentrionale,
viveva una volta una maga buona, ormai troppo vecchia per curare le
malattie o per esorcizzare volpi invasate e malvagie. Una notte una
volpe affamata si introduce nella casa della vecchia la quale volendosi
scusare per i molti esorcismi fatti contro i suoi simili, invita la
creatura affamata a servirsi delle sue pur scarse provviste di cibo.
Per ricambiare la volpe intona una ballata che miracolosamente cura
la vecchia…
Un
ristorante davvero di prim'ordine (Chumon no oi ryoriten)
di Tadanari Okamoto
19' Giappone 1991
sinossi: Questo lavoro si può interpretare come una semplice opera
di fantasia o come una allegoria, in cui si fondono umorismo e horror,
che rappresenta la vendetta della Natura su una Umanità distruttrice
e avida. Si ispira ad un racconmto di Kenji Miyazawa (1869-1933) poeta
e romanziere straordinario che scriveva per i più giovani e che visse
la sua vita tragicamente breve sulle montagne del Giappone settentrionale.
Sotto il profilo cinematografico, il film conserva un forte impatto
visivo e una varietà per quei tempi pioneristica nelle tecniche di
animazione