Fondazione Maitreya e Asiatica Film Festival
presentano

INCONTRI CON IL CINEMA BUDDHISTA

21 e 22 novembre 2024
Teatro Alkestis

ingresso libero


Giovedì 21 novembre si aprirà in anteprima a Cagliari la rassegna Incontri con il Cinema Buddhista, organizzata dalla Fondazione Maitreya e da Asiatica Film Festival in collaborazione con il Teatro Laboratorio Alkestis CRS Soc. Coop., due giorni di proiezioni con film di grande interesse che toccano temi spirituali, sociali e artistici.

Giovedì 21 novembre due film riporteranno alla ribalta la Birmania e la difficile situazione che vive questo paese di cui oggi poco si parla: un film collettivo alle 16.00 Myanmar Diaries e un film di canto alle 20.00 Song of Souls di Sai Naw Kham che celebra il paese ricordando le sue antiche tradizioni e rituali che restano nonostante tutto. Alle 18.30 altro paese, il Tibet cinese con Snow Leopard di Pema Tseden in cui un padre e un figlio discutono sull'opportunità di uccidere un leopardo delle nevi: che cosa li accomuna con un giovane monaco famoso per avere una connessione speciale con questi impressionanti felini in via d'estinzione?

Venerdì 22 novembre un docufilm Angry Buddha di Stefan Ludwig su una realtà speciale: gli zingari in Ungheria, gli intoccabili nel loro paese, che si sono convertiti al buddhismo sull’esempio di Ambedkar in India per trovare una via di riscatto sociale in un paese che li emargina. Il viaggio continua in Giappone con Carving the Divine di Yujiro Seki che offre uno sguardo sulla tradizione buddhista di intaglio del legno vecchia di 1400 anni e sui praticanti che lottano per preservarne l'eredità in un civiltà in rapida evoluzione. Chiude la rassegna un film diverso, non prettamente buddhista anche se prodotto da una compagnia buddhista olandese ma di grande attualità, legato al rispetto della natura e dell’acqua I am the river the river is me di Petr Lom. Un viaggio in canoa sul Whanganui, fiume sacro per i Maori, primo fiume con una personalità giuridica nel mondo, ,che invita a riflettere sul posto dell'umanità nel pianeta in cui abita.

In collaborazione con Teatro Laboratorio Alkestis CRS Soc. Coop., JCI Joint Cultural Initiatives, CineGatti, EGA European Gate to Arts. Realizzato con il contributo dell'Unione Buddhista Italiana.

La Rassegna farà successivamente tappa a Perugia il 23 e 24 novembre al Cinema Meliès e a Roma il 29-30 novembre e 1 dicembre al Nuovo Cinema Aquila.



PROGRAMMA

giovedi 21 novembre
ore 16.00 MYANMAR DIARIES, Myanmar Collective, 2022, 70'
ore 18.00 SNOW LEOPARD, Pema Tseden, 2023, 109'
ore 20.00 SONG OF SOULS, Sai Naw Kham, 2023, 72'

venerdì 22 novembre
ore 16.00 ANGRY BUDDHA, Stefan Ludwig, 2016, 98'
ore 18.15 CARVING THE DIVINE, Yujiro Seki, 2019, 99'
ore 20.30 I AM THE RIVER THE RIVER IS ME, Petr Lom, 2024, 88'

Tutti i film sono in originale con sottotitoli in Italiano.



SINOSSI

MYANMAR DIARIES, 2022, Myanmar/Norvegia/Olanda
Nascosta dalle telecamere televisive di tutto il mondo, la vita dopo il colpo di stato militare in Myanmar è rimasta in gran parte invisibile agli occhi del mondo. Come atto di resistenza creativa, il collettivo cinematografico Anonymous Myanmar ha composto questo lungometraggio confondendo realtà e finzione, intrecciando giornalismo cittadino e prospettive in prima persona per dare vita ad un inedito e anonimo sguardo collettivo sulla realtà del Myanmar.

The Myanmar Film Collective (MFC), in tempi così straordinariamente difficili, un gruppo di giovani cineasti birmani, sia uomini che donne, continuano il loro lavoro, come atto di resistenza creativa contro il regime militare. I Ragazzi e le ragazze del MFC rimangono anonimi per la loro stessa sicurezza, perché migliaia di persone sono già state arrestate ed uccise per essersi opposte al regime militare.



SNOW LEOPARD, 2023, Cina
Storia tibetana di come uomini e animali riescono a convivere insieme. Un leopardo delle nevi entra nel recinto delle pecore di un pastore nomade e ne uccide nove. L’uomo quindi discute con il figlio deciso a uccidere l’animale, mentre il padre vuole allontanarlo e lasciarlo libero. La storia si svolge dagli occhi di un giovane Lama a cui piace fotografare i leopardi delle nevi ed è conosciuto come "Snow Leopard Lama".

Pema Tseden (1969, Cina) ha studiato alla Northwest University for Nationalities, dove si è laureato in lingua e letteratura tibetana. In seguito, Tseden è diventato il primo studente tibetano in assoluto alla prestigiosa Beijing Film Academy. Oltre alla regia, Tseden ha portato avanti una prestigiosa carriera di scrittore e traduttore. Ha pubblicato più di 50 romanzi sia in cinese che in tibetano. È considerato la figura di spicco del cinema tibetano e i suoi film hanno vinto premi ai festival di Venezia, Brooklyn e Shanghai. Pema Tseden è morto per insufficienza cardiaca l'8 maggio 2023, all'età di 53 anni. Stava per terminare il suo nono film, scritto e diretto da lui stesso.



SONG OF SOULS, 2023, Myanmar
Lo Stato Shan in Myanmar è ricco di canti antichi, danze tradizionali e credenze. È anche un luogo in cui la guerra civile infuria da oltre sessant'anni. La cantante Shan Nan Mya Han è tra le interpreti più importanti del profondo senso di perdita che pervade un popolo martoriato dalla politica rovinosa del Myanmar. Intrecciando i suoi canti con scene avvincenti di rituali sulla guarigione, la morte e la nascita, il film trascende la pura osservazione per diventare un'esplorazione dell'impermanenza.

Sai Naw Kham ha esordito come regista nel 2014, mentre era uno studente principiante alla Yangon Film School, con The Crocodile Creek, un cortometraggio che fonde mito e memoria per esplorare le attuali problematiche ambientali del fiume Yangon in Myanmar. Nel 2020 ha diretto un cortometraggio drammatico, The Forgotten Voices of the Mekong, che è stato proiettato in numerosi festival come parte di un film antologico intitolato "Mekong 2030". Song of Souls è il suo primo lungometraggio documentario che ha vinto l'International Feature Length Award al Festival Film Dokumenter in Indonesia e il Jury Special Mentioned Award al Taiwan International.



THE ANGRY BUDDHA, 2016, Ungheria/Germania
Jànos è un insegnante buddhista di discendenza Rom. Ispirato dalle storie dei dalit o “intoccabili” in India, fonda in un piccolo villaggio in Ungheria una scuola per aiutare i ragazzi Rom ad arrivare fino all’università. The Angry Buddha documenta le difficoltà, l’umorismo e la vitalità di Janos e i suoi ragazzi per sopravvivere in un mondo di povertà e pregiudizi.

Stefan Ludwig Nasce nel 1978 a Eichstätt, Baviera. La sua filmografia come autore e regista comprende documentari cinematografici pluripremiati e drammi storici di alta qualità per la televisione.



CARVING THE DIVINE, 2019, Giappone
Carving the Divine racconta la storia di un apprendistato e della trasmissione di un sapere vecchio di 1400 anni nella tradizione buddhista: l’intaglio e la scultura del legno. I praticanti di questa antichissima arte lottano per preservare l’austera spiritualità necessaria dell’intaglio nel cuore di un Giappone in rapido cambiamento.

Yujiro Seki nato e cresciuto in Giappone, ha scoperto la sua passione per la cinematografia quando frequentava le scuole superiori. Grazie alla realizzazione del suo primo lungometraggio, Sokonashi Deka (L'enigmatico detective), si è innamorato delle possibilità immaginative del cinema e si è ripromesso di imparare l'arte cinematografica studiando in Giappone. Dopo la laurea, Seki si è trasferito a Los Angeles per lavorare come direttore del reparto video di Intermarket. Dopo essersi laureato, ha intrapreso il viaggio per realizzare il suo progetto di documentario: Carving the Divine.



I AM THE RIVER THE RIVER IS ME, 2024, Olanda/Norvegia/Nuova Zelanda
Un viaggio in canoa lungo il fiume Whanganui in Nuova Zelanda guidati da un anziano Maori risveglia la fede e la pratica spirituale, diventando un invito all'azione per avvicinarsi con coraggio alla natura e combattere il cambiamento climatico attraverso un radicale cambiamento di valori. Il sacro fiume Whanganui è il primo fiume al mondo ad essere riconosciuto come persona giuridica, in quanto essere vivente e indivisibile.

Corinne van Egeraat e Petr Lom sono una coppia di cineasti che da quindici anni realizzano insieme documentari creativi indipendenti sui diritti umani. Ora stanno spostando la loro attenzione sui diritti della natura.



Si informa il gentile pubblico che il locale è climatizzato.


Informazioni e prenotazioni: Teatro Alkestis - Via Loru 31 - Cagliari - tel. 070306392 - info@teatroalkestis.it - www.teatroalkestis.it

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